COS’E` LA BOCCIA

La boccia è una disciplina paralimpica che prevede il lancio di precisione di una speciale palla di cuoio: la “boccia”.

 Si gioca in palestra e lo scopo è lanciare la boccia il più vicino possibile al jack, un “boccino” bianco, si svolge in palestra su un campo liscio di 12,5 m x 6 m. 

Le bocce utilizzate, specifiche per questo sport, sono realizzate in tessuto (pelle o similpelle) e, pur mantenendo costante per tutte le tipologie dimensioni e peso, possono essere di diverse consistenze (da molto morbida a molto dure) per soddisfare le esigenze del singolo atleta.

La “boccia paralimpica” non è il gioco delle bocce normalmente conosciuto. Pur condividendo il principio di gioco (chi si avvicina di più al pallino con la propria boccia fa punto) di fatto è uno sport a sé stante, con proprio regolamento, specificatamente studiato per dare delle regole adatte ad atleti unici nel loro genere.

La boccia è uno sport paralimpico rivolto ad atleti in carrozzina con disabilità fisiche gravi (in origine solo a quelli con cerebrolesioni marcate, ora include anche ragazzi con amputazioni a più arti, malattie degenerative ad uno stadio avanzato, gravi tetraplegie, patologie neurologiche, persone con lesioni midollari a seguito di incidenti).

E` una disciplina paralimpica, presente alle Paralimpiadi sin dal 1984, ma introdotta in Italia solo nel 2014. Sta prendendo piede e si spera che nei prossimi anni si riesca a diffonderlo rapidamente recuperando il tempo perduto.

Tutte le competizioni sono “open” (aperte sia agli uomini che alle donne) e possono essere sia a livello individuale che a squadre. Lo scopo del gioco è quello di avvicinarsi al pallino avendo a disposizione sei biglie, ognuna di diverso colore per ciascuna squadra.

Le categorie in cui si suddividono gli atleti in relazione alle capacità motorie sono:

  • BC1 – Viene giocato da Atleti con lesioni al sistema nervoso centrale e disabilità neurologiche gravi non progressive, con possibilità ricevere aiuto da parte di un Assistente
  • BC2 – Viene giocato da Atleti con lesioni al sistema nervoso centrale e disabilità neurologiche gravi non progressive, senza possibilità ricevere aiuto da parte di un Assistente
  • BC3 – Atleti che usano un dispositivo di assistenza, rampa e aiuto da parte di un Assistente
  • BC4 – Origine non cerebrale e giocatori di piede

I nostri atleti, per I loro allenamenti e lo svolgimento delle loro gare, non necessitano di strutture specifiche. Sono sufficienti le normali palestre ove vengono tracciati, con nastro di carta adesiva, i campi da gioco. Tale soluzione permette una versatilità molto ampia che consente di attrezzare aree di gioco vicino agli atleti senza costringerli a difficoltosi e lunghi spostamenti.

E’ lo sport che raggiunge il disabile!